Sono 15 anni quest'anno che partimmo da casa senza mai più fare ritorno.
Qualche presentimento l'avevamo, ma nel cuore nostro pensavamo che si sistemassero le cose, che intervenisse un po' di giustizia a nostro favore, e che saremmo tornati dopo un po' di mesi: difatti avevamo lasciato dei soldi per alcune rate del mutuo sul c/c.
Ma quella giustizia non arrivò mai e non tornammo. Perdemmo tutto, anche la piccola casa.
L'estate del 2005 la passammo in treno.
Poi vari mesi in tenda senza soldi nelle sponde del lago d'Iseo, fino al 23 dicembre 2005. Poi a Sale Marasino e poi spiccammo il volo per L'Umbria.
Ma chi ci aveva indirettamente rubato tutto non ci lasciò mai in pace, e continuò a lavorare per sotto per farci perdere tutto, compresi nuovi lavori.
E nessuno mai punì il mio nemico, anzi molte persone anche delle forze dell'ordine si resero complici, complicando una situazione che diventava di giorno in giorno sempre più grave e complessa.
Dal 2010 al 2014 "grazie" alle autorità vivemmo da senzatetto e ogni giorno credevamo di morire, come quella volta in gennaio con zero gradi e con febbre a 38° cercavo un aiuto in pronto soccorso per passare la notte al caldo: aiuto negato.
Tutti si erano allineati, e per convincere altri si spargeva la voce che a noi piaceva vivere così perché avevamo una vita disordinata, omettendo la verità.
Per anni continuammo a scrivere in internet per testimoniare, anche per quel senso di responsabilità che avevamo verso gli altri concittadini o per i più piccoli...
Finché le persone danno credito ai ladri e ai bugiardi, non vi può essere un mondo migliore.
Immagino che da qualche parte vi siano persone come me, dei sopravvissuti... ma non ne sono tanto sicuro. Forse pochi.
Matthew
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