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  • Immagine del redattoreMatthew Pasini

Casini in treno...


Il 25 agosto ero in treno ed è salito un personaggio che ho già incontrato varie volte. Mesi fa mi ha seguito per la strada vicino la stazione e non mi mollava, ed ha insistito tanto che gli ho comprato dei calzini da pochi euro. Ha meno di 30 anni, forse dai 20 ai 25 anni, con una borsa, vestito bene e tenuto bene. Una seconda volta mesi fa gli ho dato 5 euro ma senza comprare nulla. Altre volte sono riuscito a non farmi vedere. L’ho visto girare ed ho capito che vi è qualcosa di strano in questo tipo. Non è il solito venditore straniero o italiano. Questo è probabilmente una specie di Stalker che cerca delle prede: ha un insolito modo di proporsi e sceglie probabilmente il suo target in base a degli elementi.


Mi ha preso di mira di nuovo il 25 agosto 2021 ed è successo questo: si è seduto vicino a me ed ha cominciato la sua recitazione. Ho risposto che lo conosco e non prendo nulla che non è giornata. Lui ha fatto finta di non ricordarsi di me e mi ha chiesto cosa mi avrebbe venduto. Ho risposto: “calzini” e subito chiede del perché non ne voglio comprare altri. Mi guarda con gli occhi spalancati come volesse ipnotizzarmi. Sembra che voglia mettermi in soggezione perché è violento e minaccioso nei toni. Io rispondo che non è giornata di lasciarmi stare, che vada da altri che il treno è pieno di persone.


Insiste e non mi molla. Allora dico che mi sta importunando e che se continua lo registro con il telefonino. A quel punto comincia a dire “registra pure, poi è la tua parola contro la mia, io dico che sei stato tu ad importunarmi”. Capisco che questo vuole rogne. Non è la prima volta che io e Giovanna incontriamo persone che cercano di tirare su rogne. Sappiamo che possono inventarsi qualsiasi cosa. Sappiamo che alcuni vengono mandati apposta.


Continua con insistere di comprare qualcosa. Lo fa in tono intimidatorio come dicesse tra le parole “se non mi dai qualcosa non sai cosa posso farti”. In quel momento mi sento attaccato e non so esattamente cosa fare. Sto attento allo zaino, al marsupio e alle mie cose di non lasciare niente in giro per sbaglio perché so che a volte queste persone creano kaos per distoglierti l’attenzione e rubarti qualcosa…


Cerco di allontanarlo e dico “tu non sai chi sono io…”: penso tra me e me a quante rogne si mette lui in mezzo se mi rompe la palle per tutte le vicissitudini passate per le quali ho sempre chiesto che si facesse chiarezza. Se dovessi registrarlo metterei questo evento in mezzo a tutti gli altri… perché non va dagli altri?


In questo momento prende la palla al balzo e mi spiazza dicendo “mi stai minacciando?”. Ok a questo punto penso che è chiaro che voglia attivare un casino e farmi passare per uno che minaccia o tirarmi dentro non so che cosa… Cerca sicuramente di farmi alterare per innescare qualcosa da far passare poi a suo favore. Lascia intendere che conosce molte persone per mettermi nei guai…


Purtroppo nelle mie esperienze vi sono tanti casini sollevati per questioni stupide con epiloghi tragici per cui prendo effettivamente paura. Chi ha letto un po' la mia storia in altri documenti dovrebbe saperlo...


Mi alzo. Nello scompartimento vi è parecchia gente, e dico a voce alta a tutti “questo signore non mi lascia in pace: è varie volte che salgo in treno e viene da me ogni volta a voler vendermi calzini… il treno è pieno di gente ma viene sempre da me. Oggi non è giornata che mi lasci in pace…

Poi, diretto al tipo che era rimasto seduto dico a voce alta in modo che tutti mi sentano: “qui è pieno di gente, perché non cerchi di vendere i calzini anche a loro”.


A quel punto è rimasto ammutolito e non ha detto una parola. Il treno si è fermato ed è sgattaiolato in fretta. Non era un povero individuo in cerca di qualche euro... io sono comprensibile e capisco molte cose visto che sono stato senza casa e lavoro per anni... Non era nemmeno un suo momento di disperazione: era troppo pacato e sicuro.


Il tipo mi aveva buttato addosso una agitazione che alla fine ero veramente alterato, perché una cosa del genere non mi era mai successa e per qualche motivo che non so. Se avessi agito registrandolo o cose del genere sarebbe venuto fuori un casino sicuramente… poi se sarebbe intervenuto qualcuno avrebbe detto “ma io volevo solo vendere qualche calzino… sono senza lavoro e cose del genere. E’ lui che è esagerato…


La cosa più inquietante è che questo tipo è come se sapesse che non mi sarei mai rivolto né ai carabinieri né alla Polizia di Stato per quello che mi è successo in passato quando mi sono rivolto a loro. E’ come se sapesse le mie paure : paure per fatti già accaduti e documentati!


E pure sembrava sapere che non sarebbe intervenuto nessuno a difendermi se l'avessi registrato e che questo era un buon metodo per farmi andare fuori di testa agendo sulle mie disavventure…


So però per esperienza che taluni personaggi cambiano atteggiamento davanti a vari testimoni e desistono. Per questo alzai la voce. E’ anche quello che cercai in passato di fare con i siti in internet e anche allora cercavo persone che fossero testimoni e che si attivassero perché sapevo che molte ingiustizie non mi sarebbero successe se avessi avuto un po’ di interesse al mio caso.


Sembrava che conoscesse le mie paure e i miei punti deboli e agisse su questo.


Ma sembrava agire anche per conto di qualche altro.

Il messaggio poteva essere di smettere di prendere il treno per andare dove stavo andando perché non è gradito. Insomma che in tutta quella discussione vi fosse un ben altro messaggio: finiscila di aiutare Giovanna e stanne fuori dalle questioni sul suo lavoro, perché noi abbiamo deciso di “sistemarla” a dovere scaricando una serie di nostre azioni su di lei e tu non puoi fare niente perché noi abbiamo le amicizie con le persone giuste e facciamo quello che vogliamo.

Del resto non aveva chiesto aiuto Giovanna? Ebbene, hai visto che non è intervenuto nessuno? Accade questo perché fanno tutto quello che diciamo noi! Distruggiamo anche la speranza nelle persone e facciamo intendere che è così e basta e non si può far niente.


La mia risposta la do qui :

“mi avete rovinato la vita e non ho altro da fare che vendicarmi: la morte sarebbe un sollievo. Per Giovanna è lo stesso, e far star male/morire uno o l’altro per tenerci in scacco non funziona. Mi avete portato via il lavoro, la casa e tutto quello che avevo. Su questa terra le cose vanno così, ma vi aspetto anche dopo e là le cose andranno diversamente. Pensateci”.


Io sono una persona mite e buona.


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